Vie ferrate in Trentino e Veneto occidentale
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Le vie ferrate nel Trentino sono concentrate nelle zone dolomitiche. La loro difficoltà è molto varia, ma nessuna è da sottovalutare. Da considerare specialmente le condizioni meteo e la possibile presenza di tratti ghiacciati. Sovente abbinata ad una ferrata vi è la salita ad una cima oppure la percorrenza di sentieri alpinistici a volte di difficoltà pari se non superiore alla ferrata per l'assenza delle attrezzature di sicurezza. Qui sono descritte anche alcune delle più famose ferrate delle Dolomiti del Cadore che regalano sempre panorami entusiasmanti.
Gran tour delle ferrate del Gruppo di Brenta
Quello di seguito proposto, rappresenta, assieme al sentiero della Cresta Settentrionale, l'approccio più impegnativo per spostarsi da una parte all'altra delle Dolomiti di Brenta. Naturalmente questo impegno è ampiamente ripagato dalle forti emozioni che in ogni escursionista suscita il contatto con le Cime del Brenta!
Via Ferrata Alfredo Benini, Dolomiti di Brenta
Il sentiero ferrato Alfredo Benini è la prosecuzione verso nord del sentiero delle Bocchette Alte. Collega la Bocca del Tuckett, raggiungibile dall’omonimo rifugio con il sentiero 303 al Passo del Grostè, attraversando in cresta la Cima Sella, Il Campanile di Vallesinella, la Cima Falkner, il Campanile dei Camosci e la Cima Grostè. E' un itinerario mediamente difficile nel suo genere, EEA - D, che offre delle bellissime vedute sul Gruppo della Campa e sul Gruppo Adamello Presanella.
Via Ferrata Bocchette Alte, Dolomiti di Brenta
Forse la più rinomata via in alta quota delle Dolomiti. Un magnifico percorso che offre in ambiente severo dei panorami indimenticabili sia verso sud est (Lago di Molveno, Cima Paganella) che verso ovest (Adamello-Presanella). Lunghi tratti esposti, seppur ben attrezzati, rendono consigliabile l’escursione ad alpinisti esperti ed allenati.
Via Ferrata Bolver Lugli al Cimon della Pala, Pale di San Martino
Magnifica Via Ferrata che risale la parete sud del Cimon della Pala sino al Bivacco Fiamme Gialle e al sottostante Passo del Travignolo. Notevole lo sviluppo con numerosi passaggi esposti e difficili, anche se non estremamente impegnativi dal punto di vista tecnico.
Via Ferrata Catinaccio d’Antermoia
La via ferrata al Catinaccio di Antermoia che collega i rifugi del Vaiolet con il Rifugio Antermoia e dal Passo principe risale il fianco occidentale del Catinaccio di Antermoia (Kesselkogel, m3004) per poi scenderne la cresta orientale in Valle d’Antermoia dopo una aerea traversata della stretta cima
Via Ferrata Che Guevara – Monte Casale
La via ferrata Che Guevara è caratterizzata da difficoltà non troppo sostenute, ma è estremamente lunga (1400 metri di dislivello), soggetta a scariche e con percorso infido tratti erbosi assai ripidi e scivolosi.
Via Ferrata Col Ombert Gruppo Ombretta – Sasso Vernale Costabella, Trentino
Quella che sale al Col Ombert è una via ferrata di media alta difficoltà, con un paio di punti delicati ove bisogna lavorare di braccia, che consente di guadagnare la cima del Col Ombert partendo dal Passo di San Nicolò
Via Ferrata degli Alleghesi – Monte Civetta - Dolomiti del Cadore
La Via Ferrata degli Alleghesi al Monte Civetta è probabilmente una delle più lunghe salite in roccia delle Dolomiti. Dai 2420 metri della base ci sono ben 800 metri per arrivare sulla vetta del Civetta. Le difficoltà tecniche non sono proibitive e conoscono una continuità senza presentare passaggi di spiccata difficoltà. Le attrezzature sono molto solide e varie: funi metalliche in prevalenza alternati a staffe di ferro infisse nella roccia per superare i punti più verticali. Alcuni canalini e camminamenti su cengie completano il quadro.
Via ferrata del Porton e Ferrata della Vecia. Pale di San Martino
La Via Ferrata del Porton collega assieme alla più facile ferrata del Velo i rifugi Pradidali e Al Velo della Madonna nel settore meridionale del Gruppo delle Pale di San Martino. E’ una via molto esposta che consente la discesa in Val Pradidali dal Porton lungo la parete meridionale della Cima di Ball. In abbinamento al sentiero attrezzato Gusella consente di percorrere un magnifico anello attorno alla Cima di Ball con partenza dal Rifugio Pradidali
Via Ferrata del Velo della Madonna e sentiero Gusella, Pale di San Martino
Via ferrata che dal Rifugio Velo della Madonna conduce al Porton. Proseguendo sulla sinistra da qui si imbocca il sentiero 714, sentiero attrezzato Gusella che superando la Forcella di Stephen, che separa la Cima di Ball dalla cima di Val Roda, scende al Passo di Ball e voledo al sottostante Rifugio Pradidali.
Via Ferrata della Amicizia Cima Sat, Lago di Garda
Questa via ferrata non presenta difficoltà particolari sviluppandosi attraverso una parete a picco sul Lago di Garda e dotata di buone attrezzature. E’ caratterizzata dalla presenza di alcune lunghissime scale che consentono di superare in buona sicurezza passaggi altrimenti assai impervii
Via Ferrata delle Bocchette Centrali, Dolomiti di Brenta
Celeberrima traversata su via ferrata del gruppo centrale delle Dolomiti di Brenta dalla Bocca di Brenta alla Bocca degli Armi. Percorso molto esposto, mediamente impegnativo nel suo genere. Si attraversano su cengie naturali (le seghe) le pareti della Brenta Alta, Campanil Basso, Campanil Alto, le guglie degli sfulmini e con percorso veramente ardito, scavato a mano nella roccia, lo spigolo sud est della maestosa Torre di Brenta.
Via Ferrata delle Trincee - Catena del Padon, Alta Val di Fassa.
Una via ferrata veramente spettacolare, densa di emozionanti passaggi, tecnicamente da non sottovalutare, lunga nello sviluppo ma senza grossi dislivelli. Ulteriore elemento di forte richiamo è costituito dalla presenza di numerose postazioni militari del primo conflitto bellico
Via Ferrata Ettore Castiglioni, Dolomiti di Brenta
Bellissima ed esposta via ferrata, mediamente impegnativa nel suo genere, che collega la Val Ambiez alla Vedretta d'Agola e al Rifugio 12 Apostoli.
Via ferrata Felice Spellini, Dolomiti di Brenta.
In memoria della guida alpina di Molveno, Felice Spellini, è stata aperta una nuova via ferrata sullo sperone sud della Cima degli Armi. Essa costituisce un utile collegamento tra la valle dei Massodi, versante di Molveno, e la vedretta degli Armi, versante Madonna di Campiglio, dove è situato il rifugio Alimonta. Permette quindi un più rapido rientro a Molveno o al Rifugio Pedrotti per coloro che hanno percorso la Via delle Bocchette Centrali o delle Bocchette Alte o il sentiero Sosat con partenza dal Rifugio Tuckett.
Via Ferrata Fiamme Gialle alla Forcella del Marmor
La via ferrata Fiamme Gialle alla Forcella del Marmor è da ritenersi mediamente impegnativa, nel suo genere. Essa risalendo la base ovest della Torre dei Bechi collega l’alta Val Canali con i Vani Alti, superando la forcella del Marmor.
Via ferrata Franco Gadotti Gruppo Valaccia
La Via ferrata Franco Gadotti ha inizio poco prima del bivacco Zeni a quota 2100 circa. Il percorso attrezzato sale lungo la parete est nord-est del Sass Aut sino alla Forcella da le Doudes. Il percorso alterna tratti attrezzati con pendii ripidi erbosi. Le difficoltà tecniche sono abbastanza contenute e i panorami offerti sono davvero eccelsi
Via Ferrata Giovanni Lipella alla Tofana di Rozes
La Via ferrata Giovanni Lipella prende il via alla famosa Galleria del Castelletto allo spigolo sud ovest della Tofana di Rozes, ad una quota di circa 2480. Molto emozionante la salita per la stretta galleria scavata dagli alpini per portare le tonnellate di esplosivo necessarie per far saltare la Cima del Castelletto presidiata dai Kaiserjaeger austriaci
Via Ferrata Gustavo Vidi alla Pietragrande, Dolomiti di Brenta
Questa sentiero attrezzato, abbastanza semplice nel suo genere, consente di fare il giro della Pietragrande e di fatto costituisce la continuazione del sentiero Costanzi dalla Val Gelada di Campiglio al Passo Grostè.
Via Ferrata Ivano di Bona al Cristallino di Ampezzo
La Via Ferrata Ivano di Bona si snoda lungo una linea di cresta che dalla forcella di Staunies dove è situato il Rifugio Lorenzi, si sviluppa in direzione ovest nordovest . Il percorso è monto lungo e attraversa diverse cime sino a concludersi ad Ospitale, poco più a nord di Podestagno. La via non presenta difficoltà tecniche particolari, le attrezzature nei punti ove servono sono ottime.
Via Ferrata Marino Bianchi al Cristallo di Mezzo
La Via ferrata Marino Bianchi si sviluppa lungo un dislivello di 230 metri sulla cresta occidentale del Cristallo di Mezzo, m.3165. La ferrata prende avvio dal Rifugio Lorenzi alla forcella di Staunies, m.2932. Le attrezzature includono qualche scala e soprattutto le classiche, ben ancorate, funi metalliche. Le difficoltà sono abbastanza contenute, il panorama offeto merita ampiamente la breve escursione.
Via Ferrata Marmolada Cresta Ovest
Questa via ferrata, detta Ferrata Marmolda di cresta ovest, si snoda sul versante nord occidentale della regina delle Dolomiti. Ha inizio dalla Forcella della Marmolada e termina sulla cresta finale a 20 minuti di distanza dalla Capanna Punta Penia.
Via Ferrata Ombretta Sasso Vernale, Gruppo Marmolada Costabella
E’ una via ferrata che consiste nel superamento di un salto di roccia che collega la Val Delle Cirelle con le pendici del Sasso Vernale e di Cima Ombretta, superata la quale si scende a Passo d’Ombretta e al sottostante Rifugio Contrin
Via Ferrata Ottone Brentari nella Sella della Tosa, Gruppo di Brenta
Questo percorso attrezzato è una parte del Sentiero dell’Ideale che collega in quota il Rifugio XII Apostoli al Rifugio Pedrotti passando per la Bocca di Ambiez e per la Bocca della Tosa. Il tratto in esame non presenta particolari difficoltà per il suo genere e permette all’escursionista di guadagnare vedute panoramiche ineguagliabili sulle cime più belle delle Dolomiti di Brenta.
Via ferrata Paolin Piccolin a Cima Auta, Gruppo Marmolada
La Via Ferrata Paolin Piccolin consente di salire la bella pala rocciosa di Cima Auta Orientale, m.2624. Si tratta di un percorso abbastanza facile nel suo genere. La base si trova a quota 2290 circa ed ha quindi uno sviluppo di poco più di 300 metri
Via ferrata Rino Pisetta, Dain Picol - Sarche
Questa via ferrata è ritenuta una delle più impegnative per la verticalità dei tratti, per l’esposizione e soprattutto per la natura della roccia, assai liscia e scivolosa, e per la presenza di punti di appoggio per i piedi.veramente limitati e ridotti per dimensioni.
Via ferrata Sass Aut. Gruppo Monzoni Vallaccia.
Quella del Sass Aut è una via ferrata che consente l’attraversamento della dorsale occidentale del Gruppo di Valaccia dalla Forcella Sass da le Doudes (punto di arrivo della Ferrata Gadotti) sino alla Cima Sass Aut, la impegnativa discesa del suo fianco meridionale, l’attraversamento del Sass da Stengia sino a Forcella Baranche
Via Ferrata Sosat, Dolomiti di Brenta
Itinerario che collega per sentiero attrezzato i Rifugi Tuckett ed Alimonta passando lungo le balze rocciose delle punte di Campiglio. Presenta solo un passaggio impegnativo costituito dalla discesa di una ripida parete, ottimamente attrezzata con scale e corde, in prossimità di una gola. Offre nel complesso stupendi panorami sul Gruppo Vallesinella, sulla Presanella e nel tratto terminale sulla Cima Tosa ed il Crozzon e sulla catena centrale del Brenta.
Via Ferrata Susatti, Cima Capi, Lago di Garda
Si tratta di un sentiero attrezzato che consente di raggiungere la Cima Capi, m.907, partendo a monte dell’abitato di Biacesa (Val Sperone) dove si imbocca il sentiero n.470 o sentiero del Bech. Dopo circa 90 minuti si trova l’incrocio con il sentiero 405 che segna l’inizio della via ferrata.