Escursione ad anello Laghi Valbona e Cresta Cengledino
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Siamo nelle Giudicarie Esteriori,
Trentino, propaggini sud-orientali del
Gruppo Adamello. Quella qui proposta è
una varia, vivace relativamente breve e
facile escursione sulla dorsale che a grosso modo separa la Val di San
Valentino dalla Val Breguzzo. Il punto
di partenza è l’ex Rifugio Zeller
raggiiu ngibile per strada asfaltata da Tione o da Breguzzo.
Aspetti positivi: itinerario relativamente breve senza grandi
pericoli e dai panorami molto gradevoli.
Criticità
= elementi da considerare: qualche
breve tratto scosceso ed esposto sul cammino di cresta dopo il Lago superiore.
Percorso stradale: da Trento si prende la Statale 237 per Riva
del Garda sino a località Sarche dove si gira a destra per Madonna di
Campiglio. A Tione si prende per Brescia sino a sud di Breguzzo dove
si imbocca la strada per Val
breguzzo, procedendo per circa 3 km fino a Limes e di qui si procede
a destra seguendo l’Indicazione
Sole e poi Madonna del Monte. Qui si gira a sinistra per Zeller. Raggiunta la località
Zeller in prossimità dell’ex
Rifugio Zeller vi è un parcheggio e una forestale per Malga Cengledino preclusa
al transito. Da Trento circa 57 Km.
In
alternativa, più breve della precedente per chi viene da Trento, una volta
giunti a Tione dopo aver fatto la
rotonda e preso la direzione Brescia, si abbandona la statale 237 e si entra in
paese in Piazza Boni, superata la quale
si gira a destra per Via dei Monti. Si
continua sino all’incrocio con via Piave ove si gira a sinistra con indicazione “Zeller” e “Sole”.
Itinerario:
da Zeller si percorre la strada forestale, segnavia 225, che procede
con diversi tornanti tra il fitto bosco fino ai pascoli di Malga
Cengledino. Qui il sentiero abbandona la strada e procede in direzione nord
nord-ovest inoltrandosi in un bel bosco di larici regalando bei panorami
sul Dosso delle Galline e sul Creper di
Stracciola. Dopo circa tre quarti d’ora si arriva al Piccolo Baito della Fontana delle Laste, m.1889.
I larici cedono il posto a piccoli mughi e cespugli di
rododendri, il sentiero risale la valle
attorniando da est le pendici del Monte Cengledino. Il terreno si fa più
arido e si attraversano alcune distese di detriti. Finalmente sulla destra,
cento metri sotto di noi iniziamo a
scorgere la bella macchia azzurra del primo e più basso in quota dei Laghi di
Valbona. Procediamo ancora una decina di
minuti e il sentiero ci porta a vicino
contatto con i due oblunghi Laghi mediani di Valbona, pochi metri più in
basso. La vegetazione ormai, ad eccezione di qualche sparuto larice, ha lasciato
spazio ai pascoli ed anche il sentiero abbandona il magro fianco del
Cengledino. Superiamo una bella sorgente con un tronco a fare da fonte apprezzando i sempre più vasti panorami verso
i Monti delle Giudicarie.
Dopo poco meno di mezz’ora di salita arriviamo ai Laghi
superiori di Valbona, m.2370 come indica un cartello nei pressi del bivio con
il s.235. In realtà i laghi sono due ma divisi da una sottilissima striscia di
zolle erbose, in un contesto di prati, rocce e detriti. Bello il panorama
verso la Gavardina e i monti del
Bleggio. Ora si abbandona il sentiero 225 che
superando il Craper di Stracciola porta in Val di San Valentino con percorso alpinistico, a tratti attrezzato e
prende il nome di “Sentiero Attrezzato
Giovan battista Cova”. Girando a sinistra
si risale per ripido fianco la
dorsale settentrionale del Monte Cengledino sino ad arrivare alla spartiacque
con la Val Breguzzo, quota 2420 circa.
Ora si vede buona parte del percorso
rimanente, in direzione sud est, lungo
un erboso affilato, ma placido crinale che porta alla più bassa Cima Cengledino. Veramente interessante il
panorama che spazia verso nord oltre il
Craper di Stracciola verso il Carè Alto e il Crozzon di Lares, verso est sul Misone
e la forra del Sarca oltre che sui
bellissimi Laghi di Valbona, verso sud ovest sulla Val di Breguzzo e le
Giudicarie Esteriori. Dopo meno di un’ora di tranquillo cammino si arriva alla
grande croce di legno in vetta al
Cengledino con bella vista sulla Busa di Tione, sulla sottostante omonima
Malga. In poco più di un’ora si arriva a
Zeller passando per la Malga Cengledino.
Tabella tempi di percorrenza e profilo altimetrico
Luogo | quota | sentiero | tempo parziale | tempo totale |
Zeller | 1427 | 225 | - | - |
Malga Cengledino | 1665 | 0,45 | 0,45 | |
Baito Fontana delle Laste | 1889 | 0,45 | 1,30 | |
Terzo Lago di Valbona | 2194 | 0,40 | 2,10 | |
Vicinanze Laghi di Valbona, bivio 235 | 2370 | 235 | 0,25 | 2,35 |
Monte Cengledino o Monte Campo Antico | 2137 | 0,50 | 3,25 | |
Busa della Nef | 1788 | 0,30 | 3,55 | |
Malga Cengledino | 1665 | 225 | 0,15 | 4,10 |
Zeller | 1427 | 0,35 | 4,45 |
Nota: i tempi di percorrenza indicati nelle tabelle
sono del tutto indicativi e si riferiscono ad una andatura media
(circa 300 - 350 metri di dislivello per ogni ora di salita, circa 500 m.
in discesa, circa 3 Km ogni ora in pianura), non comprendono le soste e
sono relativi a condizioni del terreno e meteorologiche
normali. Alcune quote indicate generalmente contraddistinte
da (*), sono approssimative.
Dati generali:
Grado di
difficoltà dei sentieri: E, escursionistico.
Segnaletica: sufficiente
Località
di Partenza: Località Zeller
Punto di
partenza: il medesimo.
Punto di
arrivo: il
medesimo, percorso ad anello.
quota
massima: m. 2420 circa, cresta settentrionale Cengledino
Dislivello
in salita: m. 1000 circa,
Lunghezza
percorso: Km 14 circa.
Tempi di
Percorrenza: ore 5,
escluse le pause.
Punti di
appoggio intermedi: -.
Numeri di
Segnavia: 225, 235, 225.
Periodo
consigliato: metà giugno – metà ottobre
Vie per
il rientro anticipato a valle: -
Cartografia: Kompass, foglio 71, Adamello
Presanella. Scala 1/50000.
Attrezzatura: normale da media montagna
Informazioni turistiche: Consorzio Turistico Valli
Giudicarie tel 0465 323090. www.valligiudicarie.it
Trasporti pubblici: Trentino
Trasporti, tel.0461821000
Immagini Anello Laghi Valbona Cresta del Cengledino