Traversata da Passo Tonale al Rifugio Bedole, Val di Genova.
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Traversata da Passo Tonale al Rifugio Bedole, Val di Genova. Questa escursione è proposta settimanalmente anche dall'Ente Parco Adamello Brenta che cura la logistica dei trasporti e mette a disposizione una guida alpina. La partenza normalmente è da Spiazzo Rendena.
Impegnativa traversata del Gruppo del Presena con risalita parziale del ghiacciaio, a volte necessari i ramponi a seconda o meno della presenza e della relativa condizione di neve sopra il ghiaccio.
Questa traversata presuppone l’utilizzo di due autovetture: una da lasciare all’inizio della Val Genova e una al passo Tonale. In alternativa si può provvedere con il ricorso ai mezzi pubblici, dopo aver verificato orari e coincidenze (vedi azienda Trentino Trasporti, tel.0461821000) o privati. Superato il Passo del Maroccaro si passa sul magnifico versante della val di genova passando sopra il Lagoscuro e scendendo al Rifugio Mandrone – Città di Trento. Dal Rifugio è vivamente consigliata una puntatina al Lago di Mandrone prima di iniziare la lunga discesa al Rifugio Bedole. Il punto più impegnativo è la risalita e la discesa dal Passo Maroccaro, alquanto ripida, che a seconda delle condizioni, necessità di utilizzo dei ramponi. Il resto del percorso si svolge su comodo sentiero dapprima su detriti e grossi massi in seguito su alti pascoli. La discesa dal Rifugio Mandrone al Rifugio Bedole non presenta problemi se non per un numero altissimo di ripidi tornantini (circa 90), peraltro su fondo buono, cosa che cominque sollecita non poco le ginocchia. Tutto il percorso si svolge in ambiente paesaggisticamente eccezionale a stretto contatto con il ghiacciaio più esteso delle Alpi, dove da ogni dove chiare e incancellabili emergono le testimonianza delle disperate ed eroiche gesta dei protagonisti del primo conflitto bellico mondiale (l’entrata in guerra dell’Italia avvenne il 24 maggio del 1915 e già nei giorni successivi la conca del presena fu teatro delle prime ostilità.
L’itinerario prende il via dal Passo Tonale dove in stagione sono in funzione gli impianti di risalita; dapprima una funivia che porta a Passo Paradiso e poi una seggiovia che porta sino a Capanna Presena, m.2723. L’itinerario a piedi può iniziare anche da Passo paradiso in quanto il tratto sino a Capanna presena è breve ed agevole. Da poco sopra Capanna Presena ha inizio il percorso sul ghiacciaio, ora ricoperto di teli bianchi nella stagione estiva. Il sentiero in realtà nella prima parte sino ad un dosso roccioso sale sulla destra tenendosi al margine della vedretta. Superati circa 120 metri di dislivello da capanna Presena inizia il tratto più ripido del percorso ed è qui che talvolta, in presenza di neve molto dura o di ghiaccio, senza una traccia ben definita, sono necessari i ramponi. La salita ci regala bellissimi panorami sul Passo Tonale, il Lago di Monticolo e sulle montagne a nord del Tonale: il Monte Redival, il Monte Albiolo e ancora più a nord le vette sud occidentali del Gruppo Ortles Cevedale.
Il Passo Maroccaro, punto più alto della traversata, m.2980, costituisce lo spartiacque con la Val di Genova: già dal crinale si intravedono le prime imponenti cime della Catena dell’Adamello quali Punta Pisgana e Cima Payer. Una profonda e inconfondibile macchia d’azzurro ci segnala la presenza del Lago Scuro, m.2668. La discesa dal Passo maroccaro è abbastanza insidiosa e all’inizio è aiutata da un paio di funi metalliche. Man mano che si scende dal canalone lo scenario si apre e all’orizzonte appaiono i giganti della Val di Genova con la Vedretta del mandron in primo piano, alla sua destra il Monte Venezia, Il Corno di Bedole, il Monte Mandron e alla sinistra La Lobbia Alta, Il Dosson di Genova, il Monte Fumo. A sinistra, est della dorsale Dossono di Genova – Monte Fumo si mostra in tutto il suo splendido candore la Vedretta delle Lobbie vigilata ad est dal Crozzon di Lares e dal Corno di Cavento.
Nella discesa iniziano ad apparire sempre più evidenti le massiccie opere di fortificazione e trinceramenti militari. Dopo un tratto in falsopiano o leggera discesa si incontra il bivio per il Passo di Lago Scuro: da qui per prati e tracce di sentiero è abbastanza agevole scendere verso il Lago Scuro per ammirarne la cristallinità delle acque e l’incredibile folta presenza di specie floreali di altissima montagna.
Dopo la conca del Lago Scuro la sidcesa verso il Rifugio mandrone si fa più ripida: ben presto si inconrtra il bivio per il Passo Payer, m.3054, che bisogna ignorare: verso nord est inconfondibile si nota l’enorme affilata parete della Presanella, m.3556, alla quale in direzione sud fanno seguito il Monte Gbbiolo, la Cima Botteri, l’Ago di Nardis, il Cimone delle Rocchette e il Cimon de le Gere. Pochi minuti tra rododendri, massi di Granito e i mille colori dei fiori di montagna e si arriva al bellissimo Rifugio Mandrone – Città di Trento, m.2442. Dopo un giusto ristoro si raccomanda di fare una visita al bellissimo Lago Mandrone, circondato da una incredibile vegetazione dove il bianco dell’Elioforo ha un ruolo dominante.
La discesa per la Val di Genova è assai lunga, su terreno vario e sempre molto panoramico. In circa 2ue ore si arriva a Malga Bedole dove a seconda delle stagioni è in funzione un servizio di bus navetta che porta al parcheggio iniziale di val Genova dove è opportuno lasciare una secona autovettura.
Nota: i tempi di percorrenza indicati nelle tabelle si riferiscono ad una andatura media (circa 300 - 350 metri di dislivello per ogni ora di salita, circa 500 m. in discesa, circa 3 Km ogni ora in pianura), non comprendono le soste e sono relativi a condizioni del terreno e meteorologiche normali.
Dati generali:
Grado di difficoltà dei sentieri: impegnativo nel superamento del Passo Maroccaro e del ghiacciaio, abbastanza semplice negli altri tratti
Località di Partenza: Passo Tonale
Punto di partenza: Parcheggio Funivia Passo Paradiso
Punto di arrivo: Malga Bedole, val di Genova (utilizzo servizio navette per parcheggio inizio Val Genova)
Luogo di parcheggio seconda autovettura: parcheggio Val Genova prima delle Cascate di Nardis
quota massima: m. 2980, passo del Maroccaro
Dislivello in salita: m. 400 circa, (m.250 con utilizzo seggiovia sino a Capanna Presena)
Tempi di Percorrenza: ore 4,30
Punti di appoggio intermedi: Capanna Presena, Rifugio mandrone, Rifugio Bedole
Numeri di Segnavia: 209 e 212
Periodo consigliato: luglio – metà settembre
Indicazioni particolari:
Cartografia 1/25000: Editrice La Giralpina, nr.12. Kompass 1/35000 nr 096.
Attrezzatura, equipaggiamento: normale da media montagna, ramponi secondo le condizioni del ghiacciaio.
Informazioni turistiche: Azienda per il Turismo Val di Sole. Tel. 0463901280. http://www.valdisole.net/
Trasporti pubblici: Trentino Trasporti, tel.0461821000.
Immagini della traversata Passo Tonale Val di Genova