Sentiero Attrezzato Forcelle del Paterno – Dolomiti di Sesto
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Più che di una via ferrata quello delle Forcelle del Monte Paterno, Dolomiti di Sesto, sulla linea di confine tra Veneto e Alto Adige, è un percorso attrezzato in molteplici punti che da sud ovest a nord est attraversa tutto il Monte Paterno superando cengie esposte, camini, gallerie, fortificazioni militari, ad una quota variabile tra i 2450 e i 2600 metri. Una via ferrata consente di salire abbastanza agevolmente sulla cima dal lato sud. Strabiliante il panorama, veramente a 360 gradi grazie anche ai numerosi cambi di prospettiva offerto proprio dal superamento delle diverse forcelle. Il punto di partenza più vicino è il Rifugio Auronzo, raggiungibile da Misurina con strada a pagamento. Altri punti di accesso da Sesto Pusteria per la Val Fiscalina o la Val Campo di Dentro, ma con un tempo di avvicinamento superiore di almeno 2 ore. L’itinerario proposto parte quindi dal Rifugio Auronzo, arriva al Rifugio Lavaredo passando a sud delle Tre cime, supera la forcella Lavaredo. Dopo qualche centinaio di metri si abbandona il sentiero per il Rifugio Locatelli e si sale verso destra, Dopo circa mezz’ora si attraversa la prima galleria e hanno inizio le attrezzature. Superando dei passaggi abbastanza esposti , ma in tutta sicurezza, con degli squarci veramente impagabili sulle tre Cime di Lavaredo e sul Gruppo dei Rondoi Baranci si arriva alla Forcella Passaporto. Si procede ora sul versante meridionale del Paterno traversando diagonalmente dei ghiaioni. Qui si deve stare attenti ad imboccare sulla sinistra la via giusta per la Forcella dei Camosci tralasciando una traccia che continua lungo i ghiaioni. Il sentiero si inerpica lungo un canalone che porta alla Forcella dei Camosci, m.2653, sull’altro versante della quale si inerpica la ferrata Innerkoffler-Deluca. Poco prima della forcella, sulla sinistra vi è la partenza della breve e relativamente facile ferrata per la Cima del Monte Paterno, che in realtà è la prosecuzione della ferrata Innerkofler-De Luca che prende inizio dalle vicinanze del Rifugio Locatelli. Raccomandiamo vivamente di salire in vetta oltre che per il panorama vastissimo anche per apprezzare la grandezza dei sacrifici e delle gesta dei militi, di ogni bandiera, che si affrontarono su questa cima. Discesi alla base della ferrata il sentiero delle Forcelle prosegue per camminamenti e cengie abbastanza esposti e in breve si raggiunge una grande fenditura tra i pinnacoli del Paterno che si può superare con un ponte sospeso. Con un alternanza di tratti orizzontali su cengie, saliscendi da camini e passaggi attrezzati con continuo alternarsi dei panorami dopo circa tre quarti d’ora si arriva alla Forcella del Lago in vista della imponente parete ovest della Croda dei Toni, del Pian di Cengia e del gruppo Cima Undici Cresta Zsigmondy. Un’altra ora di cammino scarsa ci consente di raggiungere su comodo sentiero in gran parte su magri pascoli pianeggianti il Rifugio Pian di Cengia o Buellelejochhuette, m. 2528. Dopo una meritata sosta il facile e ultrapanoramico sentiero 101 ci consente di raggiungere dapprima in discesa i laghi dei Piani e poi con dolce salita il Rifugio Locatelli o Dreizinnenhuette. Dal rifugio Locatelli due sono le possibilità di ritornare al Rifugio Auronzo: a) la più breve per la Forcella e il Rifugio Lavaredo per sentiero 101; b) di circa 30 minuti più lunga, sul bellissimo versante nord delle Tre Cime, per sentiero 105 valicando la Forcella Col di Mezzo.
Percorso stradale: il Rifugio Auronzo si raggiunge con strada a pagamento da Misurina. Da Bressanone, uscita autostradale A 22 si prende per la Val Pusteria sino a Dobbiaco e poi per Cortina indi per Misurina, distanza totale Km 85. Da Cortina d’Ampezzo per SR 48 circa 23 KM.
NB: un’altra possibilità di raggiungere la Forcella dei camosci e la Cima del Monte Paterno è la ferrata Innerkofler – De Luca che parte nei pressi del Rifugio Locatelli in direzione della cresta nord del Paterno. Si percorrono diverse gallerie, la più lunga delle quali supera i 300 metri ( assolutamente necessarie le torce elettriche). Dopo questa galleria una targa segna l’inizio del percorso ferrato, che non presenta comunque particolari difficoltà, infine per un canalino ripido e franoso, spesso innevato anche in estate, si raggiunge la Forcella dei Camosci, dalla quale si scende per alcuni metri e si imbocca la ferrata per la cima, circa 20 minuti, più impegnativa del tratto precedente.
Dati generali:
Grado di difficoltà: abbastanza facile nel suo
genere (alpinistico attrezzato) il sentiero forcelle, mediamente
impegnativa la ferrata.
Località di Partenza: Misurina
Punto di partenza: Parcheggio presso Rifugio
Auronzo, m.2320
Punto di arrivo: Rifugio Auronzo
quota massima: m.2722 Monte Paterno
Dislivello in salita: 600 metri circa
Tempi di Percorrenza: 7 ore escluse le pause
Punti di appoggio intermedi: Rifugio Lavaredo,
Rifugio Pian di Cengia, Rifugio Locatelli
Numeri di Segnavia: 1104
Vie consigliate per il rientro anticipato alla
base:
periodo consigliato:
Principali cime attraversate:
indicazioni particolari:
Tabella tempi parziali di percorrenza e andamento altimetrico
luogo quota sentiero durata
Rifugio
Auronzo 2320 1104
Rifugio
Lavaredo 2344
Forcella
Lavaredo 2454
Prima
galleria 1,15
Forcella
passaporto 2589 1,45
Inizio
ferrata Cima Paterno 2650 circa 2,25
Cima
Monte Paterno 2722 2,50
Rientro
su sentiero Forcelle 2650 3,10
Forcella
dei Laghi, fine attrezzature 3,55
Passo
Pian di Cengia 2522 4,45
Rifugio
Pian di Cengia 2528 101 4,50
Rifugio
Locatelli 101 5,50
Rifugio Lavaredo 2344 101 6,30
Rifugio
Auronzo 2320 7,00
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