Anello Hoabonti Monte Cola da Rifugio Serot, Lagorai
itinerari e sentieri > sentieri alpini Trentino > sentieri Trentino orientale
Facile e relativamente breve itinerario che
consente di arrivare in vetta a tre
monti vicino alla dorsale che divide la Valsugana dalla Val dei
Mocheni. Dopo un breve tratto iniziale
nel bosco il percorso si svolge negli assolati pascoli del versante sud della
Catena del Lagorai occidentale. L’itinerario
passa accanto a due piccoli laghi e offre dei panorami vastissimi specialmente dalla Cima Gronlait.
Aspetti positivi: itinerario breve, dislivello abbastanza
contenuto, molto panoramico in quanto più di metà percorso è sulle creste in
alta quota, difficoltà in condizioni normali assai contenuta.
Criticità
= elementi da considerare: dal
passo La Portela verso l’Hoabonti e sino
al Lago delle Prese la segnaletica è assente e in qualche tratto bisogna avere
un minimo di senso di orientamento, oltre
che una cartina dettagliata, per trovare
la via giusta. In ogni caso, trattandosi di prati senza grosse asperità,
vi sono molteplici possibilità di tornare a
valle, ovviamente in direzione sud,
superando un breve tratto di bosco sino a intersecare il s.323 e/o la
ciclabile che sale da Torcegno.
Percorso stradale: da trento si prende la Statale 47 della
Valsugana sino a poco dopo Marter, dove si imbocca la SP 65 per Roncegno. Si
abbandona la provinciale 65 all’altezza di Maso Scali da dove si prosegue
per stradine seguendo l’indicazione Rifugio Serot. Da Trento circa 43 Km.
Itinerario: Dal parcheggio nei
pressi del Rifugio Serot ci si dirige verso ovest seguendo la strada bianca con
il segnavia 371 sino ad un vicino bivio
dove la traccia prende a destra
avvicinandosi ad un bosco di larici, di fronte a noi emerge chiaramente
il crinale sud del Monte Fravort. Dopo circa mezz’ora di cammino in un posto
davvero nascosto in mezzo al bosco di
abeti e larici ci si imbatte nel piccolo Lago delle Prese. Procedendo sempre verso ovest su tratturo il
bosco diventa sempre più rado e mentre
ci si avviciva a Val Portelle di fronte a noi appare sempre più grande il lungo
profilo del crinale del Fravort.
La valle è molto ampia e con pendenza
costante, mai accentuata, si arriva ad una sella dove c’è un baito in
muratura e legno: a nord si vede
l’avvallamento di Passo Portela che divide il Monte Gronlait dal Monte
Hoabonti, in meno di due ore dalla partenza finalmente si arriva al Passo.
L’orizzonte ora si apre anche verso nord dominato dal lungo crinale del Ruioch
col monte Conca a destra.
Ora si può decidere se puntare direttamente
al compimento dell’itinerario oppure se
fare una digressione verso il Gronlait, cima assai panoramica che assieme
al Fravord chiude ad ovest la Val Portelle.
La salita al Gronlait, segnavia 25, è dapprima assai ripida su un
terreno misto tra detriti porfirici e zolle erbose. La pendenza una volta arrivati sul
crinale si addolcisce sempre più e in
poche battute si arriva al punto sommitale con una piccola croce lignea (circa
40 minuti dal Passo Portela). Bellissimo il panorama sulle Dolomiti di
Brenta, sull’Adamello – Carè Alto sui
vicini monti della Val dei Mocheni con
la catena Monte del Lago Sasso Rosso
Sasso Rotto Cima Sette Selle, sull’antistante vicinissimo Hoabonti.
Ritornati celermente al Passo Portela una
impegnativa ma abbastanza breve salita
segna il cammino lungo una traccia per la dorsale dell’Hoabonti, più
affusolata ondulata e tormentata di
quella dolce del Gronlait. Arrivati in quota si segue la traccia di sentiero
che a poca distanza dal crinale, con qualche passaggio abbastanza esposto, in prevalente direzione est, ci porta
al punto più elevato della ondulata dorsale. Il panorama è motlto ampio
spaziando dal Gruppo di Brenta alla Bassa Valsugana e alla lughissima Catena del Lagorai, sotto
di noi verso sud il Col Omenetti che delimita
ad est la Val Portelle.
Si prosegue ora su labile traccia in direzione est nord est aggirando alcuni
dossi avendo sulla sinistra lAlpe dei Sette Laghi sovrastata dal Monte
del Lago. Il sentiero corre vicino alla cresta settentrionale che sovrasta, con
pareti di roccia imponenti,l’Alpe dei
Sette Lagh,i spostandosi verso est. Una breve salita e si raggiunge la parte sommitale del Monte cola, dove è
posizionata una bella croce in ferro. Da
qui veramente notevole la veduta sulla piana di Borgo.
Si procede lungo il crinale sud est verso il
Col del Chelder, alla nostra destra la Val Larga, alla sinistra l’accidentato
versante dei Crozzi di Pinello. Una piccola croce di legno segna un
punto molto panoramico dal quale si
individua la linea di discesa in direzione del piccolo Lago delle
Carezze tra ondulati pascoli. Dal lago si supera una piccola contropendenza, la
traccia ora è abbastanza chiara, si attraversa un tratto di bosco ed in breve incontriamo il
bivio con il sentiero 323: il rifugio Serot è a 40 minuti da noi, un facile
percorso su comoda mulattiera
in leggera discesa completa il
nostro itinerario. Presso la Malga Fravort gli appassionati di latticini
potranno fare acquisti di formaggio,
burro e ricotta.
Varianti: dal Passo de la Portela una volta raggiunta
la Cima del Grionlait si può proseguire per il sentiero 325 sino a superare per
dorsale la Cima del Fravort e poi in località la Bassa prendere a
sinistra il sentiero 372 sino a Malga Prese e poi il 371 sino al Rifugio Serot.
In totale circa ore 6,30. Difficoltà: E.
Tabella tempi di percorrenza e profilo altimetrico
Luogo | quota | sentiero | tempo parziale | tempo totale |
Rifugio Serot | 1640 | 371 | - | - |
Lago delle Prese | 0,40 | 0,40 | ||
Passo la Portela | 2152 | 325 | 1,10 | 1,50 |
Monte Gronlait | 2383 | 325 | 0,40 | 2,30 |
Passo Portela | 2152 | ssn | 0,25 | 2,55 |
Cima Hoabonti | 2334 | 0,30 | 3,25 | |
Monte Cola | 2262 | 0,35 | 4,00 | |
Col del Chelder | 2162 | 0,10 | 4,10 | |
Lago delle Carezze | 1764 | 323 | 0,30 | 4,40 |
Rifugio Serot | 1640 | 0,40 | 5,20 |
Nota: i tempi di percorrenza indicati nelle tabelle sono del tutto indicativi e si riferiscono ad una andatura media (circa 300 - 350 metri di dislivello per ogni ora di salita, circa 500 m. in discesa, circa 3 Km ogni ora in pianura), non comprendono le soste e sono relativi a condizioni del terreno e meteorologiche normali. Alcune quote indicate generalmente contraddistinte da (*), sono approssimative.
Dati generali:
Grado di difficoltà dei sentieri: E, escursionistico, qualche tratto scosceso per il Gronlait e per la salita a Hoabonti
Segnaletica: buona sino a Passo Portela e Gronlait, assente su Crinale Hoabonti e Cola.
Località di Partenza: Rifugio Serot
Punto di partenza: il medesimo.
Punto di arrivo: il medesimo, percorso ad anello.
quota massima: m. 2383, Monte Gronlait
Dislivello in salita: m. 950 circa incluse le risalite.
Lunghezza percorso: Km 11,5
Tempi di Percorrenza: ore 7,5,30 escluse le pause.
Punti di appoggio intermedi: -
Numeri di Segnavia: 371, 325, traccia senza numero, 323
Periodo consigliato: metà giugno – fine ottobre.
Vie per il rientro anticipato a valle: -
Cartografia: Kompass, foglio, 626, scala 1/25000.
Informazioni turistiche: Azienda per il Turismo della Valsugana, tel. 0461727700
Trasporti pubblici: Trentino Trasporti, tel.0461821000
Immagini Anello Monte Hoabonti e Monte Cola, Lagorai sud