Alte vie e sentieri di cresta del Trentino
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Per Sentieri di Cresta o Alte vie di Cresta si fa espresso riferimento a dei percorsi generalmente in alta quota che, come dice il nome, corrono in prossimità delle dorsali delle montagne. Sovente sono attrezzati, hanno una percorrenza con un marcato dislivello iniziale (per portarsi in quota), ma in seguito conoscono un profilo altimetrico fatto di saliscendi, a volte assai impervii, a volte più dolci. Sono insomma quegli itinerari che prevedono il superamento di molti passi o forcelle o selle, alternando ad esse il raggiungimento di qualche cima. Generalmente sono “vie di fuga” dalle grandi folle, i rifugi sono pochi o a grandi distanze l’uno dall’altro.
Quasi tutti corrono a quote superiori ai 2000 metri e quindi sono sopra il limite della vegetazione: talvolta sono sentieri tra alti pascoli, tal’altra il tracciato si snoda
faticosamente tra grandi ammassamenti di sassi, a volte oltrepassano lunghi ghiaioni, in altre sono intagliati in pareti strapiombanti e da lontano sembra impossibile scorgerne un passaggio. Tutti sono entusiasmanti per il continuo cangiare di panorami, cieli, atmosfere, venti e brezze, colori e profumi, erbe arbusti fiori e minerali, insetti, animali, sorgenti cascate ruscelli e laghi.
Spesso i sentieri sono ben marcati e visibili, a volte però solo l’occhio esperto distingue una traccia di animali da un sentiero poco transitato.
Queste “alte vie di Cresta” sono caratterizzate da tempi di percorrenza abbastanza lunghi o molto lunghi, a volte si preferiscono quelle che danno la possibilità di portarsi in quota attraverso impianti di risalita, strade forestali percorribili o le strade dei passi alpini.
Tutti i percorsi conoscono la presenza di una malga, attiva o talvolta, purtroppo, abbandonata, di un baito dei pastori o di cacciatori, di steccati e recinzione di confini, specialmente in Alto Adige, la presenza dell’uomo insomma nel corso dei secoli passati è stata una costante, di qui i sentieri. Ai tempi odierni la montagna ha avuto una tendenza contrapposta: le mete più celebrate sono frequentate oltre ogni misura, spesso favorite dalla presenza di impianti di risalita o da ambientalmente poco sostenibili servizi di trasporto con fuoristrada, i posti più reconditi conoscono un progressivo abbandono, almeno sopra la linea della vegetazione, in primo luogo le malghe, ma anche i sentieri, la loro manutenzione, la segnaletica, spesso carente.
Di seguito si propongono diversi itinerari sparsi nelle montagne del Trentino la cui percorrenza presuppone una buona pratica di montagna, conoscenza dei propri limiti, dotazione di equipaggiamenti e attrezzature per ogni evenienza e mutamento atmosferico, possesso di adeguata cartografia, acquisizione di informazioni recenti sulla percorribilità dei sentieri.
Quello che non dovrebbe mancare è soprattutto il rispetto e il senso di misura, ovunque.
Rifugi Gruppo Adamello
E’ un rinomato molto panoramico percorso attrezzato di cresta, abbastanza impegnativo, che dal Passo delle Selle si snoda verso est lungo le cime della Catena di Costabella: Lastei Piccolo, Lastei Grande, Cima della Campagnaccia, Cima e Sasso di Costabella.
L'Alta via Bruno Federspiel è un percorso attrezzato di cresta che dal Passo delle Selle si snoda verso ovest lungo le cime della Catena dei Monzoni sino alla Forcella La Costella. Partendo da ovest in un altalenarsi di accentuati saliscendi si superano le cime Malinverno, Ricoletta, Rizzoni, Punta Allochet.
Alta via del Mulaz, percorso ad anello nel regno delle Pale di San Martino.
Suggestivo percorso ad anello che ha inizio in Val Travignolo in località Pian dei Casoni (strada per Passo Valles). L’itinerario percorre la stupenda Val Venegia sino nei pressi del Campigol della Vezzana dove con il sentiero 749 si risalgono le ripidi pendici erbose di Cima del Lago sino alla Forcella Venegia
Siamo in alta val di Fiemme sulla via spartiacque tra La Val di Fassa e la Val Travignolo a nord dell’abitato di Bellamonte sulla strada che congiunge Predazzo ai Passi Rolle e Valles. L’itinerario si svolge tra alti pascoli e un tratto iniziale tra le abetaie e i lariceti della Foresta di Paneveggio.Si percorre la linea di cresta che separa il Passo Lusia a nord est dalla Malga delle Vache a sud-ovest
Alta via della Cavallazza e della Tognazza da Passo Rolle.
Emozionante percorso ad anello di fronte alle Pale di San Martino e ai due Colbricon con partenza ed arrivo a Malga Rolle. Le difficoltà sono abbastanza contenute anche se il sentiero in alcuni punti attraversa dei pendii molto ripidi. Lungo il cammino si incontrano tre gioielli azzurri come il Lago di Cavallazza e in particolare i due laghi di Colbricon.
Bellissimo itinerario con partenza Passo Pordoi lungo le creste erbose della Catena del Padon, difficoltà non proibitive, dislivello e distanza abbastanza contenuti. Superlativi i panorami sul Lago Fedaia, sulla Marmolada, sul Gruppo di Sella e la Val Badia. Si attraversano i rilievi del Col del Cuc, Sasso Cappello, Cima Belvedere.
L’Alta Via di Cresta del Corno di Pichea e del Tofino fa parte del Sentiero della Pace, ramo occidentale che collega il Passo del Tonale al Lago di Garda. Si tratta di una via che presenta difficoltà di tipo EE (escursionisti esperti) e si svolge con un saliscendi, abbastanza dispendioso in fatto di energie, lungo ampi pascoli ed affilate creste per lo più prative.
E’ un bellissimo itinerario per le creste settentrionali e orientali della Catena della Gavardina che si estendono nelle Valli Giudicarie dividendo il Bleggio dal Lomaso. Buona parte del percorso fa parte dell’itinerario Garda Brenta, la “puntata” al Doss de la Torta incrocia il sentiero 455 che fa parte del Sentiero della Pace, ramo occidentale che dal Passo Tonale arriva al Pasubio. I tempi di percorrenza e i dislivelli sono ragguardevoli e presuppongono condizioni fisiche e di allenamento adeguate.
Alta Via Luigi Veronesi, Gruppo di Fanis, Veneto
Lungo affascinante impegnativo itinerario sulla Catena delle Cime di Fanis tra le Tofane e le cime orientali delle Dolomiti di Fanes. Un tratto del percorso presuppone il superamento di una ferrata di bassa difficoltà nel suo genere. Punto di partenza ed arrivo il Passo Falzarego.
E’ un percorso di cresta che si sviluppa da ovest verso est con punto di partenza il Rifugio Buffaure. L’itinerario corre su di un crinale che divide la Val Giumela dalla Val San Nicolò e si distende in senso occidente oriente parallelo alla più meridionale Catena di Costabella. Il cammino prevede il superamento di una dorsale erbosa sino al Sass de Porcel dove l’itinerario si ramifica per aggirare da nord o da sud il Sasso di Rocca.
Anello Cima Pissola Cima Clevet Sella di Bondolo.
Bellissimo itinerario ad anello sui contrafforti meridionali del Gruppo dell’Adamello. Si segue un percorso denominato “la Via delle Cime”, caratterizzato dalla forte presenza di opere militari di diverso genere, testimonianza della guerra di posizione che nel primo conflitto bellico mondiale ha visto le truppe italiane sulla dorsale Pissola Cingolo Rosso e le truppe austro-ungariche sulla dorsale Dosso dei Morti Creper Vac.
Anello Cima Portule Cima Kempel Cima Larici.
Piacevole itinerario sul crinale che divide la Valsugana dall'Altipiano di Folgaria Lavarone Luserna, escursione senza grosse asperità che ci porta in una zona poco frequentata in quanto lontana da grossi centri turistici. Veramente gradevole salire lungo l’ampia dorsale di Cima Portule con panorami vastissimi su tutte le principali catene montuose del Trentino e in particolare su Lagorai Cima d’Asta e il Gruppo di Brenta.
Anello Cima Trenta e laghi Alplaner, Catena delle Maddalene.
Siamo in Alta Val di Non ai confini con la Val d’Ultimo. Si percorre sino in fondo la lunghissima e bella Val di Bresimo che in alto diventa sempre più dolce ed ampia, ospitando due grandi e moderne malghe. Risalendo una laterale della Val del Vento si scavalca il Passo di Val Clapa che fa da spartiacque tra la Val di Bresimo e la Val d’Ultimo
Anello del Monte Pin Laghi di Grumi, Catena delle Maddalene, Trentino.
Siamo in alta Val di Non, nella sperduta ma affascinante Valle di Bresimo. E’ un Itinerario abbastanza faticoso per l’importante dislivello da superare e per la lunghezza del tracciato. In compenso il panorama offerto dalla aerea cima del Monte Pin ripaga ampiamente delle fatiche.
Anello delle Cime di Vigo con salita a Cima Rocca Piana.
Il monte di Mezzacorona è una amena località molto frequentata nelle belle stagioni sia per la facilità di accesso (comoda cabinovia e/o stradina) sia per le belle vedute sulla Piana Rotaliana e sui monti circostanti.
Magnifico e relativamente facile itinerario sulla dorsale dei monti che dividono la Valle e il Lago di Ledro dalla regione di Tenno che si alza sopra il Lago di Garda in direzione nord ovest.Si superano due cime, nell’ordine: Cima Pari, Cima Sclapa. Il punto di partenza è il Parcheggio presso Malga Trat che si raggiunge da Lenzumo in Val di Ledro
Anello delle Tre Cime del Monte Bondone.
Un percorso classico, con molte varianti di varia difficoltà, in un ambiente tutelato da Riserva Naturale del Monte Bondone e che offre bellissimi panorami a 360 gradi. La percorrenza non è impegnativa, se si esclude il tratto che risale la cima del Dos Abramo
Anello Durmont Cargadur Val Manez Cima Petta
Siamo alle propaggini sud-occidentali del Gruppo di Brenta nei bellissimi boschi delle Regole di Manez, comune di Ragoli. Interessante e panoramico itinerario tra La Val Manez e la Val Rendena con puntata opzionale a Cima Petta....
Anello Monte Blaina, m.1412
Interessante escursione ad anello lungo la parte meridionale del massiccio del Casale con salita al Monte Blaina. Partenza da Vedese a nord del Monte Calino.
Anello Monte Cadria o Geometra, Val di Lenzumo, Alpi di Ledro, Trentino.
Questo itinerario si svolge dapprima su una lunga e ripida forestale che in direzione ovest risale la Valle dei Molini sino alla ridente Malga Vies. Qui si gira a destra e in direzione nord ovest si segue la sassosa mulattiera che sale a Malga Cadria.
Anello Monte Carone, Lago di Garda - Alpi di Ledro.
Bellissimo e panoramico itinerario tra il Lago di Garda e il Lago di Ledro che per esposizione e quote è preferibile affrontare nei mesi primaverili e autunnali. Lunghezza e dislivello sono di tutto rispetto: sono possibili delle varianti che possono abbreviare il percorso
Anello Pejo Laghi di Montozzo Torre di Albiolo Val Strino
Itinerario in uno scenario veramente magnifico tra le cime del Gruppo Ortles Cevedale e i monti a nord del Passo Tonale. La zona è costellata di piccoli laghi dal colore blu intenso.
Anello Seo Valandro Brugnol Croz delle Pozze Val Laone Seo.
Grandioso itinerario tra le creste delle elevazioni meridionali del Gruppo di Brenta che dominano tutte le Valli Giudicarie e regalano bellissime vedute sulle Cime dell’Adamello e della Presanella oltre che sulla Gavardina, il Misone, Il Casale, il Bondone Stivo.
Anello Spiado forcella Fierollo Malga Ravetta
Lunga escursione sui monti del Lagorai tra la Val Sorgazza e la Val Campelle. Partenza es arrivo dal Rifugio Spiado, nel Tesino
Semplice magnifico itinerario lungo la dorsale della Paganella. Offre panorami meravigliosi sull’antistante Gruppo di Brenta, sulle Maddalene e la valle di Non, sul Lago di Garda e la Valle dei Laghi, sulle Tre Cime dl Bondone, sulla Piana Rotaliana e la Val d’Adige.
AnelloTremalzo Tuflungo Passo Prà della Rosa, Malga Tremalzo di Molina
Interessante e lunga escursione tra i monti a sud Ovest del Lago di Ledro
escursione ad anello da Val Canali Forcella d’Oltro Passo Regade, Pale di San Martino
Bel percorso ad anello intorno alle Cime d’Oltro, Le Rocchette e il Feltraio. Panorama vastissimo sulle valli dell’Agordino e sul Gruppo Cimonega e sulle antistanti Pale di San Martino. Nella parte orientale, più dolce, ripercorre un tratto dell’Alta Via n.2.
Escursione ad Anello nel sottogruppo del Larsech, Catinaccio.
Grande impegnativo itinerario lungo le creste e le morene del settore sud orientale del Catinaccio. Da Gardeccia al Passo Principe al Lago di Antermoia e ritorno per i Passi di Lausa e delle Scalette lungo il sentiero attrezzato delle Scalette. Percorso faticoso e con lunghi tratti esposti, parzialmente attrezzati, nella via del ritorno. In compenso regala panorami eccezionali sulle Cime del Catinaccio e su tutte le catene orientali delle Dolomiti. Ambiente selvaggio, itinerario nella seconda parte poco frequentato.
Escursione Cima degli Olmi Seebergsee Catena delle Maddalene.
Itinerario molto remunerativo per varietà dei paesaggi e per i panorami superbi. Luoghi poco frequentati ai confini tra Valle di Non e Val d’Ultimo. Scarsi o assenti i punti di appoggio, utili solo per un ricovero di emergenza, ma senza servizio ristoro. Emozionante e in relativa sicurezza la salita a Cima degli Olmi che regala vedute superlative in ogni direzione.
Escursione da Ponte Pianone al Passo di Breguzzo.
Lungo itinerario nella bella val di Breguzzo sino allo spartiacque con la Val di Fumo, lungo il crinale sud ovest della Cima Cop di Breguzzo. Interessante punto di appoggio è il Rifugio trivena a quota 1633. Con condizioni favorevoli e soprattutto con un buon allenamento ed esperienza si può descrivere un anello sino alle Porte di Danerba e ridiscendere al Piano di Redont per la Val del Vescovo
Escursione Laghi Valbona e Cresta Cengledino nel Gruppo Adamello
Siamo nelle Giudicarie Esteriori, Trentino, propaggini sud-orientali del Gruppo Adamello. Quella qui proposta è una varia, vivace relativamente breve e facile escursione sulla dorsale che a grosso modo separa la Val di San Valentino dalla Val Breguzzo. Il punto di partenza è l’ex Rifugio Zeller raggiiungibile per strada asfaltata da Tione di Trento o da Breguzzo.
Escursione Val Grugola Lago Pisorno Lago Calaita.
Bellissimo percorso ad anello che ha inizio dal Lago di Calaita, gioiello della Valle di Vanoi, che si trova su di una sella a nord della Val di Lozen ed è separato dalla Val Cismon da una modesta dorsale formata dal Col Santo, Spiz del Doch e Monte Bedole.
Escursione Vederna Monte Pavione Vette Grandi.
Interessante itinerario ad anello che ci consente di avvicinarci alla sorprendente dolce bellezza delle Vette Feltrine che hanno nel Monte Pavione la loro massima elevazione. Raggiunto faticosamente il Passo Pavione, tutto diventa più semplice: comoda percorrenza su crinali erbosi e con pendii meno ripidi, panorami bellissimi sulle Pale di San Martino e sul Gruppo Cimonega oltre che sulle Alpi Feltrine.
Pur non essendo un vero e proprio percorso di cresta questo anello del Sassolungo con partenza parcheggio Cabinovia Sassolungo poco a valle del Passo Sella in direzione Val Gardena, rappresenta veramente un itinerario “completo” sia in termini di panorami offerti che di scenari attraversati.
Giro Hoabonti Monte Cola da Rifugio Serot. Catena del Lagorai.
Facile e relativamente breve itinerario che consente di arrivare in vetta a tre monti vicino alla dorsale che divide la Valsugana dalla Val dei Mocheni. Dopo un breve tratto iniziale nel bosco il percorso si svolge negli assolati pascoli del versante sud della Catena del Lagorai occidentale. L’itinerario passa accanto a due piccoli laghi e offre dei panorami vastissimi specialmente dalla Cima Gronlait.
Monte Iron, Gruppo Brenta Meridionale
bella escursione ad anello con partenza da Larzana di Montagne con salita sulla dorsale Monte Ancis Brener Iron
E’ un itinerario denso di soddisfazioni, alquanto impegnativo, in un sottogruppo tra Il massiccio del Pasubio e il Carega. Percorso classificato EE (escursionisti esperti) che presenta numerosi passaggi esposti, alcuni dei quali attrezzati con catene. Qui si propone la percorrenza da nord a sud ossia dal passo Pian delle Fugazze al Passo Campogrosso.
Sentiero Alto del Fumante - Gruppo Carega
Gruppo Carega, traversata da P.Campogrosso al R. Fraccaroli a Cima Carega per il Boale dei Fondi e ritorno per il sentiero Alto del Fumante. Itinerario veramente affascinante sia per la varietà dei paesaggi sia per i continui cambi di orizzonte, sia per le pregnanti testimonianze delle epiche e tristi vicende belliche.
Sentiero Costanzi, Gruppo Brenta Settentrionale
Il Sentiero Costanzi è un percorso di una bellezza selvaggia. Dal Rifugio Peller al Passo del Grostè, si snoda dapprima per vaste praterie erbose per poi inerpicarsi lungo le ardite creste delle cime della catena settentrionale del Brenta. Costellato di passaggi assai impegnativi con attrezzatura minimale presuppone un buon allenamento fisico.
Sentiero delle Palete, Gruppo Brenta Settentrionale
Magnifico percorso in quota che dal Passo del Groste attraversa il versante est della Catena settentrionale del Gruppo di Brenta regalando magnifiche vedute sul Lago di Tovel e sulla Valle di Non.Dal Rifugio Stoppani, alla stazione di arrivo della Funivia del Grostè, si prende il sentiero 306 che aggira da oriente la Pietra Grande e la Cima Vagliana per sfociare nel lungo terrazzo verde di Pra Castron di Flavona sino ad attraversare la Val delle Giare.
Impegnativa traversata del Gruppo del Presena con risalita parziale del ghiacciaio, da Passo Tonale per Passo Maroccaro, Lagoscuro, Rifugio Mandrone, Rifugio Bedole in Val di Genova, a volte necessari i ramponi. Questa traversata presuppone l’utilizzo di due autovetture: una da lasciare all’inizio della Val Genova e una al passo Tonale. In alternativa si può provvedere con il ricorso ai mezzi pubblici.
Bellissimo itinerario sul grande altipiano desertico del Sella che attraversa il gruppo da nord a sud. Percorso che presuppone buone condizioni fisiche e dimestichezza con la montagna e piede fermo anche se non vi sono rilevanti difficoltà. Il massicico del Sella offre numerose possibilità di salita e discesa dai vari lati con una molteplicità di percorsi comprese tre ferrate tutte assai impegnative.
Grandissima escursione di una giornata dal Rifugio Lancia al Rifugio Papa e ritorno. Itinerario denso di emozioni sia per le numerose pregnanti ben documentate testimonianze del primo conflitto bellico, sia per gli eccezionali panorami che via via ci vengono offerti dai continua cambi di orizzonte.