Via Ferrata delle Trincee - Catena del Padon
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Una via ferrata veramente spettacolare, densa di emozionanti passaggi, tecnicamente da non sottovalutare, lunga nello sviluppo ma senza grossi dislivelli. Ulteriore elemento di forte richiamo è costituito dalla presenza di numerose postazioni militari del primo conflitto bellico: attraversamenti aerei, trincee,
gallerie, ricoveri di fortuna. La parte più impegnativa si trova nel primissimo tratto nei pressi di Porta Vescovo dove per superare una parete avara di appigli, abbastanza verticale, bisogna far leva sulla forza delle braccia. Il proseguio è costituito da un continuo susseguirsi di traversi, superamento di pinnacoli e balze rocciose a volte assai esposte, tratti erbosi in quota, avvincenti e numerosi i cambi di orizzonti, la Marmolada spesso in primo piano. Per alcune gallerie è utile essere muniti di una torcia anche per scorgere eventuale pericolosa presenza di ghiaccio.
La ferrata delle Trincee , superando le Cime Mesola o Sas de Mezdì e la Cima Mesolina, collega Porta Vescovo al Passo del Padon.
Fa parte della Via delle Creste del Padon o Teriol de le Creste che si articola tra il Passo Pordoi e Rocca Pietore superando le Cime Sass Becè, Col del Cuch, Sass Chapel, Sass de Mezdi, Mesolina. Superato il Passo Padon l’Alta Via prosegue lambendo lo Spiz de Anzonera, il Pizongol de Ornela, il Bech de Agnareze. Oltrepassato il Passo delle Crepe Rosse il sentiero
636 si sposta sul versante nord dei Siadoi e del Sass de Roi. Vengono attraversate infine le Cime Agnereze, il Migogn, la Pala de Mez, il Sass de la Murada, il Col de la Metraglia per poi piegare verso sud e raggiungere Rocca Pietore. La lunghezza consiglia di suddividere l’itinerario in due giorni appoggiandosi per il pernottamento al Bivacco Bontadini o al Rifugio padon, quando aperto.
Avvicinamento:
Per raggiungere la base della ferrata molteplici sono le possibilità: a) dal Lago Fedaia in poco meno di 2 ore passando per Porta Vescovo. B) In stagione da Arabba con la funivia per Porta Vescovo e di qui in circa 20 minuti all’attacco. C) Assai più lunga, in circa 2 ore e tre quarti dal passo Pordoi passando per Il Viel del Pan.
Dati generali:
Grado di difficoltà: EEA - D
Località di Partenza: Lago Fedaia
Punto di partenza: Rifugio Castiglioni
Punto di arrivo: Rifugio Padon
quota massima: Cima Mesola o Sass de Mezdi,
M.2727
Dislivello in salita: 680 m. circa
Tempi di Percorrenza: sola ferrata, ore 3 – 3,30
Punti di appoggio intermedi:
periodo consigliato: estate, inizio autunno
Principali cime attraversate:Mesola, Mesolina
indicazioni particolari: Possibilità di abbinamento
all’Alta via delle Creste del Padon.
Tabella tempi parziali di percorrenza e andamento altimetrico
luogo quota sentiero durata
Lago
Fedaia, Rifugio Castiglioni 2054 698
Raccordo
con sentiero 601 2371 1,00
Porta
Vescovo 2478 636 1,25
Attacco
Ferrata Trincee 2580 1,50
Bivacco
Bontadini 2550 5,10
Rifugio
Padon 2369 5,30
Lago
Fedaia, Rifugio Castiglioni 2054 7,20
cartina Cresta Padon e ferrata Trincee su gentile concessione Lagiralpina
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