Alta Via Sas de Adam – Sas da Roces, Val di San Nicolò - veramontagna.it/escursioni

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Alta Via Sas de Adam – Sas da Roces, Val di San Nicolò

itinerari e sentieri > sentieri alpini Trentino > sentieri Trentino orientale
E’ un percorso di cresta  che si sviluppa da ovest verso est con punto di partenza il Rifugio Buffaure. L’itinerario corre su di un crinale che divide la Val Giumela  dalla Val San Nicolò  e si distende in senso occidente oriente parallelo alla più meridionale Catena di Costabella. Il cammino prevede il superamento di una dorsale erbosa sino al Sass de Porcel dove l’itinerario si ramifica per aggirare da nord o da sud il Ssasso di Rocca.
Aspetti positivi:  grande panorama  per tutta la parte sul crinale su  tutti i gruppi montuosi  e le valli circostanti, dislivello contenuto sull’alta via.
Criticità = elementi da considerare:  il sentiero presenta  difficoltà ed esposizione di non elevata consistenza nel tratto che  attraversa  da sud il Sasso di Rocca (sentiero attrezzato Pederiva). La segnaletica è alquanto discontinua e carente in alcuni punti (situazione autunno 2008). L’anello implica una lunghezza non indifferente anche se il ritorno per la Val di San Nicolò, a parte il primo tratto sotto il rifugio è veramente  agevole, distensivo e di notevole bellezza.
Percorso stradale:  da Egna, uscita autostradale dell’Autobrennero si imbocca la  Statale 48 delle Dolomiti sino a Pozza di Fassa, qui si gira a destra  per la valle di San Nicolò  proseguendo sino al Parcheggio di Malga Crocefisso. (Circa 57 Km) o, in stagione, se si vuole far ricorso agli impianti di risalita del Buffaure sino alla frazione Meida di Pozza di Fassa, stazione a valle della Cabinovia. (in tal caso si può utilizzare il servizio navette, accertarsi degli orari, che collega l’alta Val di San Nicolò a Baita Ciampiè, m.1832 a Meida).
Itinerario senza utilizzo impianti:  Dal parcheggio  di Malga Crocefisso si procede lungo la strada principale per circa 700 metri sino ad incrociare sulla sinistra il bivio per una strada forestale, su alcune carte quota 1599. Si prende la forestale che con direzione  ovest poi  nord, poi ovest e poi ancora nord, risale il fianco boscoso della montagna sino ad intercettare  a quota 1842 il sentiero 643 che proviene da Meida.  Dopo circa un’ora e 45 minuti  di cammino si arriva in località Buffaure  poco distante dal Rifugio Baita de Cuz dove si trova il bivio con il l segnavia 613. Si segue quest’ultima per una carrareccia che passa sotto un impianto di risalita  e prosegue in direzione est sino a svoltare bruscamente in corrispondenza del  bivio con un sentiero senza numero che  sale dalla media Val di san Nicolò.  Con una ripida salita si arriva al Col de Valvacin, m.2372,  nei pressi della stazione a monte dell’impianto che sale da Buffaure. Sin qui 2,45 ore dalla partenza.  Il panorama è davvero vastissimo: verso sud  il Gruppo Valacia con la Catena Malinverno Rizzoni, verso ovest la valle di gardeccia e le imponenti cime del Catinaccio, verso nord il Sassolungo, il Puez e il Sella.
Il sentiero 613  procede ora per la cresta erbosa, più o meno inclinata,  dominando  a sinistra la bellissima Val Jumela che con dolci pendenze sale sino a Sella Brunech. L’itinerario non si discosta dal filo di cresta e senza grandi difficoltà oltrepassa il curvo profilo  del Sass de Adam, m.2438. Una breve discesa alla sella tra il Sas de Adam e il Sas  Porcel, qui la cresta si fa un po’ più impervia, verso Val Giumela ora  i fianchi sono sempre più ripidi e rocciosi. A Sella Brunech, spartiacque tra la Val Giumela e  la Val Contrin, un incrocio tra 4 sentieri: si prende il 613b a destra, chiamato anche Sentiero Lino Pederiva, che  dopo aver superato il Sass Bianch de Roseal, attraversa  con l’ausilio di  alcune attrezzature nei tratti più esposti, il dirupato fianco sud del Sasso di Rocca. Purtroppo in questo tratto le segnalazioni sono carenti e bisogna perciò fare attenzione a non seguire alcune tracce che portano in vetta al  Sasso di Rocca ed essere pronti a deviare in discesa verso destra. Il sentiero Perederiva prosegue verso est regalandoci panorami unici sulla Catena di Costabella e Cima Uomo. Ben Presto di fronte a noi, in basso, compare la bella piana di Passo San Nicolò con il Col Ombert, ad est la Grandiosa marmolada con le Cime Ombretta e le Punte Cadine. Procedendo per il 613b  si incontra  il bivio con il 613 che porta alla Forcia Negra e volendo al Colac, m.2715 (per arrivare in vetta  e scendere da questa cima, raggiungibile da un ramo del s.646, con una facile ferrata bisogna aggiungere almeno tre ore ai tempi segnati in tabella).
L’itinerario invece prevede di dirigersi verso sud  e arrrivare  per prati al vicino e piccolo Rifugio Passo di San Nicolò, base di partenza per la salita al Col Ombert con una ferrata di media difficoltà. Ore 4,30 da Malga Crocefisso.
Dal Passo San Nicolò  ci attende un tratto di ripida discesa  su terreno ghiaioso e  brullo: ben presto però  iniziano i pascoli e più in basso i primi abeti: il paesaggio si fa sempre più georgico, in circa 40 minuti arriviamo al Ciamp de Forcia, m.2011. Da qui la pendenza si attenua considerevolmente, si cammina per una strada bianca abbandonandosi al piacere di guardarsi intorno senza timore di cadute rovinose. La valle non cessa di stupire per la varietà e la dolcezza dei paesaggi: sempre più frequenti si incontrano casupole di legno, fienili e placide  mucche al pascolo. Arrivati a Ciampiè, un’ora dopo il rifugio, in stagione si può usufruire del servizio navette sino a Malga Crocefisso, diversamente bisogna mettere in conto almeno un’altra ora di cammino.
Tabella tempi di percorrenza e profilo altimetrico
Luogoquotasentierotempo parzialetempo totale
Malga Crocefisso
1532strada e 643--
Buffaure, bivio 613
20356131,45145
Col de Valvacin
23726131,002,45
Sass d’Adam
2432
0,153,00
Sella Brunech
2428613b0,303,30
Sella Roseal
2480
0,354,05
Base s/e Sass Bianc, b.613
23906130,354,40
Rifugio Passo San Nicolò
23386080,205,00
CIamp de Forcia, b.609
20116080,405,40
Ciampiè, b.641
1855str.for.0,206,00
Malga Crocefisso
1532
1,007,00
 
Nota: i tempi di percorrenza indicati nelle tabelle sono del tutto indicativi e   si riferiscono ad una andatura media (circa 300 - 350 metri di dislivello per ogni ora di salita, circa 500 m. in discesa, circa 3 Km ogni ora  in pianura), non comprendono le soste e sono  relativi a condizioni  del terreno e meteorologiche normali. Alcune quote indicate  generalmente contraddistinte da  (*), sono approssimative.
Dati generali:
Grado di difficoltà dei sentieri:  EE, escursionisti esperti.
Segnaletica: carente nel tratto tra Col de Valvacin e le prime attrezzature del sentiero Pederiva (autunno 2008)
Località di Partenza:  Valle di San Nicolò, Malga Crocefisso (in caso di utilizzo impianti Parcheggio Buffaure a Maida)
Punto di partenza:  il medesimo.
Punto di arrivo:  il medesimo, percorso ad anello.
quota massima: m. 2480, Sella Roseal.
Dislivello in salita: m. 1130 circa, incluse le risalite.
Distanza: Km 17,5.
Tempi di Percorrenza: ore 6 – 7 escluse le pause.
Punti di appoggio intermedi: Rifugio Bait de Cuz, Rifugio Passo San Nicolò.
Numeri di Segnavia: strada, strada forestale, 613, 613 b, 608, strada
Periodo consigliato:  fine  giugno – fine settembre.
Vie per il rientro anticipato a valle:  non presenti verso Val San Ncolò
Indicazioni particolari:  il Rifugio Bait de Cuz può essere raggiunto anche con la nuova ferrata lungo i Maerins , detta “I Magnifici 4” in onore dei quattro volontari del soccroso alpino periti sotto una valanga sul Sella. La ferrata è estremamente impegnativa.
Cartografia: Editrice la Giralpina, Foglio n.9 “Val di Fassa” scala 1/25000.
Attrezzatura, equipaggiamento: normale da alta montagna.
Informazioni turistiche: Azienda per il Turismo Valle di Fassa, tel. 0462 609500
Trasporti pubblici: Trentino Trasporti, tel.0461821000
Immagini percorso Alta Via Sas de Adam - Bruno Pederiva
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