scialpinismo a Cima d’Asta da Cresta ovest e discesa ad est
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Grande classica del Gruppo Lagorai Cima d’Asta. Qui si propone la salita della Val Sorgazza e della cresta ovest e la discesa per la via classica ad est con risalita della Forzeleta. Itinerario impegnativo per lo sviluppo e per il dislivello, circa 1500 metri. Abbastanza difficile per la ripidezza il canalino che dal lago porta alla cresta e la risalita della cresta ovest da fare con sci in spalla e con piccozza e ramponi. Escursione che necessita di neve assolutamente assestata. Regala panorami entusiasmanti sulle Pale di San Martino e sulle Dolomiti oltre che sulle circostanti vette del Lagorai. Veramente apprezzabile il fatto di trovare Malga Sorgazza aperta in tutti i periodi dell’anno, salvo chiusura per ferie.
Itinerario: dalla Malga Sorgazza, ampio parcheggio, si costeggia il laghetto seguendo la forestale, segnavia 327, tenendosi sulla desttra orografica del Torrente Grigno. Si prosegue su terreno ondulato, Bualon di Cima d’Asta, in modesta pendenza e dopo circa 3.5 Km si raggiunge la stazione a valle della teleferica Brusà, m.1647. Continuando in direzione nord la valle si fa più piana ed è più avanti sbarrata al centro da alcune balze rocciose: la nostra cima mostra per ora solo il suo arcuato profilo superiore. La vegetazione è sempre più rada e avendo sempre il torrente sulla destra, salendo, ci si porta al centro della valle alla base dei pendii rocciosi. Avanzando tra questi si risalgono ripidi costoni innevati fino a guadagnare un bel pianoro a quota 2000 circa. Si sale ora su media pendenza immettendosi in alcuni canaletti, superati i quali, la pendenza diminuisce . Ci si dirige ora in direzione nord verso il Lago di Cima d’Asta avendo il Rifugio abbastanza lontano in alto sulla destra. Giunti nei pressi del Lago si punta ad un canale che segna anche il punto più basso del crinale ovest della nostra Cima e identificabile perché interrotto a metà sulla parte sinistra da una aguzza guglia. Si sale con gli sci sino alla base di detta guglia e poi si continua, normalmente sci in spalla e , a seconda delle condizioni, con ramponi e piccozza ( la pendenza non è elevatissima, ma neppure da sottovalutare). Giunti finalmente alla sella, sulla nostra destra, est, si mostra in pieno l’ultima, delicata, parte del nostro itinerario. Con gli sci in spalla, ramponi e piccozza si inizia a salire gli ultimi 180 metri con pendenze attorno ai 35 gradi, qualche tratto anche di più, la cresta annastanza stretta di Cima d’Asta. Giunti sul tratto piano sommitale, poco sotto, in direzione sud, si oltrepassa il bivacco e si raggiunge la croce di vetta.
Discesa: sul versante est si scende la ripida pala sommitale spostandosi progressivamente verso le rocce del crinale est sino al Lastei dei Fiori, m.2630. Qui si deve salire sul crinale, sci in spalla e a seconda delle condizioni, piccozza e ramponi, sino alla Forzeletta, m.2680, dove passa il sentiero estivo 363. (a volte le tracce risalgono un canaletto circa 50 metri più ad est della Forzeletta). Da qui inizia la discesa con dolci pendii sino al Rifugio Ottone Brentari e poi, con alternanza di tratti assai ripidi ed altri meno inclinati, si ripercorre in senso inverso la via di salita.
Percorso Stradale: Da Trento si prende la Strada statale 47 della Valsugana superando Borgo. A Casteluovo si prende per Strigno e poi Bieno e Pieve Tesino. Qui si imbocca la strada per Val Malene e poi a sinistra per Malga Sorgazza. Circa 62 Km da Trento. Vedi mappa sino a Val Malene.
Dati Salienti:
Destinazione: Cima
d’Asta per cresta ovest
Valle principale: Altipiano
del Tesino, Val Malene e poi Val Sorgazza
Gruppo Montuoso: Cima
d’Asta
Paese di partenza: Pieve
Tesino
località di parcheggio: Malga
Sorgazza.
condizioni viabilità accesso: informarsi
sulla percorribilità (a volte chiusa da quota 1280 per pericolo slavine)
condizioni di parcheggio: buone
quota partenza: 1450
metri.
quota arrivo: 2847
m..
dislivello salita: 1450 metri con risalita.
dislivello discesa: 1450
m.
quota massima: m.2847
esposizione prevalente: sud,
est la pala finale.
tempo medio di salita:
5 ore.
difficoltà sciistiche: BSA
difficoltà alpinistiche: Medie.
punti critici per slavine Necessita
di neve assestata.
attrezzatura
necessaria normale
attrezzatura sci alpinismo + piccozza e
ramponi.
periodo effettuazione febbraio
– metà aprile
adatto a ciaspole ? Si,
ma con ramponi e piccozza
varianti in discesa: discesa
diretta da sud verso Malga Conseria
problemi di orientamento: -.
Cartine: Kompass
foglio 626, Lagorai – Cima d’Asta. 1/25000.
info turistiche: Azienda
per il Turismo Valsugana. Tel 0461 752393
meteo e valanghe: Meteo
Bolzano Meteotrentino. Aineva
Note: la mappa tracciata è del tutto indicativa. Saranno le condizioni del terreno e della neve a consigliare dopo le opportune valutazioni la via migliore da seguire. Si prega di segnalare imperfezioni ed errori al seguente indirizzo: info@veramontagna.it
Scala di difficoltà:
MS: Medio sciatore, BS: buon sciatore, OS: ottimo sciatore;MSA: medio sciatore alpinista. Presuppone il superamento di pendii non troppo scoscesi e le difficoltà alpinistiche contenute
BSA: le pendenze sono maggiori, possono arrivare ai 30°-35°su pendii a volte esposti, talvolta può essere necessario l'uso di corda piccozza ramponi per attraversare ghiacciai, canalini o creste esposte.
OSA: accentuazione delle pendenze sino ai 40°, 45°, difficoltà alpinistiche sostenute.
MS: Medio sciatore, BS: buon sciatore, OS: ottimo sciatore;MSA: medio sciatore alpinista. Presuppone il superamento di pendii non troppo scoscesi e le difficoltà alpinistiche contenute
BSA: le pendenze sono maggiori, possono arrivare ai 30°-35°su pendii a volte esposti, talvolta può essere necessario l'uso di corda piccozza ramponi per attraversare ghiacciai, canalini o creste esposte.
OSA: accentuazione delle pendenze sino ai 40°, 45°, difficoltà alpinistiche sostenute.
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