Percorsi scialpinismo in Val Senales
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Elenco percorsi con esposizione difficoltà dislivello e luogo partenza
Elenco percorsi con esposizione, difficoltà, dislivello e luogo partenza
Le escursioni i che seguono sono state selezionate tra quelle presenti sul web e nella pubblicistica specializzata. Per ognuna di esse vengono riportati i dati essenziali quali quota di arrivo e partenza, dislivello, esposizione. Maggiori dettagli possono essere trovati nelle apposite schede e/o nelle referenze in esse contenute. Come cartografia si consiglia Kompass, foglio 051 , scala 25000. Per le condizioni meteo e la situazione valanghe si può fare riferimento a Meteo Bolzano o a Meteotrentino. Per avere informazioni turistiche rivolgersi alla Associazione Turistica Val Senales.
La Val Senales è diventata famosa anche tra i non appassionati di montagna per il rinvenimento di Oetzi, la mummia dei ghiacci. Tuttavia pochissimi altri ambiti sulle Alpi possono offrire una moltitudine di cime e di ghiacciai come appunto la Schnalstal o Val Senales. E' una valle laterale della grande Val Venosta e si sviluppa partendo da Naturno in direzione nord-ovest. Una sua diramazione in direzione nord est è la bellissima Val di Fosse, la quale segna anche il confine tra la Giogaia di Tessa ad est e le Oetztaler Alpen ad ovest. Altre valli laterali che si sviluppano in direzione sud ovest sono la Penaudtal e la Mastaun Tal. La Val Senales è formata dal Comune di Senales che comprende le Frazioni di Certosa, Madonna di Senales, e Monte Santa Caterina. Dal punto di vista orografico il territorio è dominato dalle Oetztaler Alpen o Alpi Venoste di Levante.
La catena delle Cime di Mastaun, pur appartenendovi formano un complesso a parte compreso tra le Valli Venosta a sud, La Val Silandro a ovest e la Val Senales a nord e a est. Le cime più elevate si trovano sulla cresta di confine: partendo ad ovest dalla Palla Bianca via via si incontrano le Cime della Sorgente (Quell-Spitze), La Punta di Oberettes, la Punta della Vedretta. La Grawand con la funivia omonima, la Punta di Finale, il Similaum, La oihe Wart, le Marzell Spitze, la Croda Marcia, le Cime Nere, la Punta Rossa, la Fanat Spitze, La cima di Quaira sino alla Bannkogel formano il poderoso crinale di Senales o Schnalskamm.. Altra poderoso gruppo di cime si trova tra la Val di Mazia e la Val Senales: Punta di saldura, La Ramudelspitze, la Cima di Lagaun.
E' quasi superfluo aggiungere che questo territorio è una specie di paradiso per gli sci alpinisti, soprattutto per le uscite primaverili. I rifugi sono alquanto limitati in numero e quindi i dislivelli da superare senza tappe intermedie sono piuttosto pesanti. Di sicuro ausilio sono gli impianti di risalita che hanno sede a Maso Corto e consentono di portarsi a oltre 3200 metri di quota, ma ben poche sono le cime sono a portata di mano.
Note: Non tutti gli itinerari sono stati testati direttamente dalla redazione e pertanto in questi casi non si riportano dati e valutazioni, quali difficoltà sciistiche e alpinistiche, in qualche maniera soggettivi o comunque legati alle condizioni del manto nevoso e/o atmosferiche.
Per gli itinerari ove sono presenti relazioni bibliografiche consolidate sono riportati i livelli di difficoltà della Scala di Blachère, vedi sotto.
Particolare attenzione deve essere posta al pericolo valanghe consultando i relativi bollettini. Anche le previsioni meteo devono essere verificate per evitare di trovarsi in improvvise tormente e bufere che potrebbero rendere difficile il ritorno. Si consiglia una particolare cura nel controllo e verifica delle condizioni della attrezzatura. Rampant e ramponi, pala e Arva, cartina, bussola e altimetro dovrebbero essere sempre nello zaino.
Per ogni itinerario ove possibile vi è riportato il link a relazioni esterne sul web o su testi e pubblicazioni specializzate. Prima di partire,specie dopo copiose nevicate, è bene telefonare ai locali uffici informazione e/o rifugi o guide alpine per prendere informazioni circa la viabilità e la percorribilità dei sentieri Gli interessati possono scaricare il "Manuale dello sci alpinismo " di oltre 450 pagine,predisposto dal Club Alpino Italiano che contiene tra le altre preziose e approfondite indicazioni sulla valutazione della stabilità del manto nevoso oltre ad una ricca bibliografia.
Per gli itinerari ove sono presenti relazioni bibliografiche consolidate sono riportati i livelli di difficoltà della Scala di Blachère, vedi sotto.
Particolare attenzione deve essere posta al pericolo valanghe consultando i relativi bollettini. Anche le previsioni meteo devono essere verificate per evitare di trovarsi in improvvise tormente e bufere che potrebbero rendere difficile il ritorno. Si consiglia una particolare cura nel controllo e verifica delle condizioni della attrezzatura. Rampant e ramponi, pala e Arva, cartina, bussola e altimetro dovrebbero essere sempre nello zaino.
Per ogni itinerario ove possibile vi è riportato il link a relazioni esterne sul web o su testi e pubblicazioni specializzate. Prima di partire,specie dopo copiose nevicate, è bene telefonare ai locali uffici informazione e/o rifugi o guide alpine per prendere informazioni circa la viabilità e la percorribilità dei sentieri Gli interessati possono scaricare il "Manuale dello sci alpinismo " di oltre 450 pagine,predisposto dal Club Alpino Italiano che contiene tra le altre preziose e approfondite indicazioni sulla valutazione della stabilità del manto nevoso oltre ad una ricca bibliografia.
Scala di difficoltà
MS: Medio sciatore
BS: buon sciatore
OS: ottimo sciatore
MSA: medio sciatore alpinista. Presuppone il superamento di pendii non troppo scoscesi e le difficoltà alpinistiche contenute
BSA: le pendenze sono maggiori, possono arrivare ai 30°-35°su pendii a volte esposti, talvolta può essere necessario l'uso di corda piccozza ramponi per attraversare ghiacciai, canalini o creste esposte.
OSA: accentuazione delle pendenze sino ai 40°, 45°, difficoltà alpinistiche sostenute.
BS: buon sciatore
OS: ottimo sciatore
MSA: medio sciatore alpinista. Presuppone il superamento di pendii non troppo scoscesi e le difficoltà alpinistiche contenute
BSA: le pendenze sono maggiori, possono arrivare ai 30°-35°su pendii a volte esposti, talvolta può essere necessario l'uso di corda piccozza ramponi per attraversare ghiacciai, canalini o creste esposte.
OSA: accentuazione delle pendenze sino ai 40°, 45°, difficoltà alpinistiche sostenute.
destinazione | quota partenza | dislivello | versante | difficoltà | luogo partenza |
2011 | 1445 | e,s | bsa | Val Senales, Maso Corto, | |
Punta di Saldura | 2011 | 1427 | e,n | osa | al Senales, Maso Corto |
Punta di Lagaun2011 | 2011 | 1429 | e,n | osa | al Senales, Maso Corto |
1508 | 1470 | n,o | bs | Madonna di Senales | |
2010 | 1728 | se | bsa | Val Senales, Maso Corto | |
Punta della Vedretta, im Hintern Eis | 2942 | 500 | se | ms | Val Senales, Rif Bellavista |
1950 | 1250 | e | bs | Val Senales, Masi del Covolo | |
Punta di Vermoi, Vermoi Spitze | 1327 | 1598 | ne,o | bs | Certosa, Val Senales |
Monte Zerming, Cervigna | 1425 | 1682 | msa | Certosa, Maso Sennhof, | |
Cima Stotz | 1951 | 950 | ms | Val Senales, Masi del Covolo | |
Cima Croda Grigia | 1480 | 1300 | no | msa | msa Certosa girare a dx e salire 150m |
Punta di Finale | 3212 | s635 d1822 | se | bsa | Val Senales, Maso Corto |
3038 | 701+ 150 | e,s | bsa | Impianti teufelsegg | |
Palla Bianca da Rifugio Bellavista e Giogo della Vedre | 2842 | 897 + 300 | s,n,e,s | bsa | Funivia e poi Rifugio Bellavista e pista Himtereis |
Gerstgraser Spitze, Punta di Cortiserrane | 1643 | 1460 | Madonna di Senales, Val di Mastaun | ||
1693 | 1586 | o | osa | Casera di Fuori, val di Fosse, | |
1693 | 1625 | so,o,n | bsa | Casera di Fuori, val di Fosse |